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Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0247

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xiii.

Dell


eueivjembra dcila Vira 104.
in certo modo alla voce,mantenendo numida la lingua, il gargarozzo, & la canna della
croia; ho voluto qui trattar di loro.Per la qual cosa in prima è da sapere che ciò, che noi al
tri chiamiamo le Fauci,comunalméte chiamarono li Latini Fauces,che vuol dir inghiot- Le FaHci^mntl
titori; perche p loro inghiottiamo cosi l'aere, come il màgiare.Altri le chiamarono Isth- nom hamo'
mon,che vuol dir Stretto, per esser quella parte la più stretta del corpo, & quella, per la
qual partano più rami,o instrumenti ; perche a lei rispondono li buchi del naso, il garga-
rozzo^ canna della gola, la radice della lingua,rosso hyoide,& molti musculi,vene,& ar
- terie, & nerui, che palsano per questaparte. In queste fauci sono tre sorti di glandole.
a li.ii.t.vi.L a Le prime stanno nel fine del gargarozzo da lati della canna del polmone.1'Le seconde Quante sinivi
b la med.F ^ veggano appresso la bocca tra i buchi, che vanno al naso, & le fauci, da ogni lato vna sim dt GÌadole'
assai grande, che paiono propriamente ghiande ; & sono dell'istesfa sustanza, che'l resto,
benché alquanto più spugnose; & seruono a raccoglier la saliua, mediante la quale si mol
lirica la boccata linguale fauci,& il gargarozzo. Queste son quelle che i Chirurgici chia
mano TonsiUe; le quali gonfiandoci causano quel male, che volgarmente chiamiamo gli
Strangoglioni; & le lor piaghe, principalmente se procedono da mal francese, son tanto
difficultose a sanare,che se non le cauterizano con olio di solfo,o di vitriuolo,mai non fi
c li.ii. t.ii.H niseono di guarire.c La terza sorte si vede diet ro l'orecchie sotto delle mascelle. Queste
chiamiamo communalmente Glandole o gangole ; le quali alle volte si gonsiano ne gio
uani,& generano il mal delle scrofule; l'altre gonfiadosi fanno le Gagole, che dicono.

Della Campanella o Vgola.

Cap. 6.

a li.ii.t.vi.E.
t.vii.A


. A v e a laa Campanella o Vgola anticamente molti nomi.Perche alcuni la chiama 1 nomt c*
uano Tintinnabulum,che vuol dir campanella,perche feredo in lei l'aere(come in tantlla"
•vna campana) si forma la voce.Altri la chiamano per l'istessa ragione Gargar,Gur-
gulio,o Gargarcon. Alcun altri la chiamarono Vuula,per la simiglianza, che ha con ella.
Altri la chiamarono Columnella, che vuol dir colonna picciola, per esser simile a quella;
altri la chiamano per diuersi altri nomi,secondo le diuerse cose,alle quali simiglia. Noi al
tri la chiamiamo communalmente la Campanella o vgola; la cui figura,grandezza,& sito La sigura, o*
non bisogna dire, poi che in qual si voglia si può facilmete vedere, faccendogli aprir ben si*0'
la bocca. L'offitio suo è far risonar la voce ; il che si vede chiaramente in quelli, a chi o Uojsitso.
mancalo l'hanno troppo grossa,o di souerchio lunga,perche son tanto fiochi,che, quan-
do parlano,a pena gli udiamo; aiuta anchora a cio,che non entri tanto facilmente nel poi
mone alcuna poluere coll'aere,quando risiatiamo.

De Polmoni.

Cap. j.

a fi.i.RSTV
fig.ii.NOP

Polmoni si diuidono in due parti.Et {tanno situati in quelle due concauità, chehab UfaodeVol-

b fìg.i.HH

c Eg. xiii.

J biam detto farli nel petto, ognuno dal suo lato ; & son separati, mediante quel tra-

mo»?.

mezzo,che habbiam detto fendere il petto per mezfeo;& si congiunge l'uno,b all'altro
per la parte di dietro mediami i due rami, ne quali habbiam detto diuidersi la canna del
polmone, quando entra in loro .Ognuno di questidue polmoni stando pieno d'aere,
gonfia di tal sorte la sua parte del petto,che non lascia cosa alcuna vota, faccendo la figu- la figura.
ra,che le concauità loro danno, nelle quali sono ; & per ciò si fanno gobbic per di fuori,
che corrispondono al voto delle coste,& son scarnati per di dentro per rispctto del cuo
re,che diremo esser nel mezzo d'amendue.Per la parte di dietro, oue si congiungono,tra
à U med. F l'uno & l'altro si fa d vn canale d'alto a basso, alquato incauato,che fanno e corpi de nodi
delle spalle;il qual si storce alquanto verso in nanzi,secondo che laschiena anche si storce.
e fig.xii. Dalla parte di nanzi stannoe alquanto più appartatici deliro dal sinistro,per esser gli tra-
mezzi del petto più separati l'uno dall'altro appresso l'osso del petto, che verso le ipalle.
Et per questa parte sono asfai più cordi polmoni, secodo che anche è il petto per lo sito
«ai.t.vii.A intrauersato,che habbiam detto hauerei la diaframa. La riga, che diuide questì polmoni
per la parte,oue rispondono alla diaframa,si vede assai più chiaramente d'alto a basso,che
nel mezzo; di modo che la parte di sotto de polmoni è del tutto simile ad vn unghia di
bue;

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