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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0119
De ìviukuli 40
hanno alcuna ferita nella fronte; che se lor tagliano vii sol musculo a tranerso, no posfo-
no aprir l'occhio da quel lato,senza hauere impedimento alcuno nell'altro; & anche sen-
za ferita si vede in alcuni naturalmente; il che elTer non potrebbe/e fusfero tutto vn mu-
sculo . Et per ciò han da risguardare i Chirurgi di non cadere nell'error di coloro, che **ella sronte w
volendo rimediare ad alcun male de gli occhi,tagliano quellimusculi altrauerso de fili, ^awumO^
& fanno, che dipoi non poiTono aprir gli occhi, > " '
De Musculi delle Palpebre degli occhi. Cap. 6.
AMe n d v e le Palpebre de gli occhi,cosi quella di sopra, come quella di sotto, si che si sama
fanno d'vna telacene cuopre la caluaria,chiamata volgarméte Pellicraneo,(la qua- le Fal^re •
le fa vn corpo istessso con la tela dell'occhiojchiamata la bianea,o adheréte) & del-
la tela cani osa,che parimente si congiunge con la pelle; benché non in tal modo, chesi
faccia d'amendue vna cosa. Questi tre corpi si congiungono all'orlo delle palpebre,iui
a hbA. t. vii. doue è la cartilagine,chehabbiam detto chiamarsia Tarsus,di cuinaseono ipeli delloc-
£ xvi. éhiò in tal modo,che tutti quattro i corpi insieme fanno il corpo delle palpebre tanto sin
gulare,che niun'altraparte dell'huomo se gli rassomiglia. Ma in tutto il refto dellepalpe-
bre5eccetto che in quella parte,doue naseono i peli, la tela carnosa è attaccata alla pelle,
senza hauere altra cosa in mezzo,che vn certo humor vntuoso. Ha quefta tela carnosa, si
nella palpebra di sopra,come in quella di sotto, certi fili carnofì, che sanno due musculi,
tra questa tela,& la bianca,o adherentc; i quali son sottili,larghi,& vguali. Et piglia,l'vno
VttV'^ Viù canto dell'occhio^'altro l'altro . Quello,che stah nel maggior canto,nasce del mez- gf?
zo della palpebra da basfo, & paisaper lo iagrimale; & iui piglia anche pricipio dal ciglio yre dell'occhi
del suo lato;& d'indi cammina fin alla metà della palpebra di sopra,inserendosi cosi il sine
c t.i.c. c. xv. c largo,nel qual finisce,come tutto il suo resto, nella metà della cartilagine del suo lato,
si.xx. F della qual naseono i peli dell'occhio. L'altro d museulo,che occupa tutto il minor can- il secondo»
V'xxf 'e D F to 3 ^ vgua^c M primo;perche nasee del mezzo della palpebra di sotto, & s'aggira per lo
e t.;3.t.xv. dctto canto,sin'allametàsua di sopra;doue si congiunge ale primo in tal modo,chese no
fLxx.E fulsero le diuerse opre,che fanno,benche ordinate ad vn medesimo sine,( perche il secon
do musculo,che occupa il canto di fuori,tiraverso il suo principio, che è la metà della
palpebra da basfo; & il primo tira parimente verso il suo, che è l'altra metà della medesi-
ma palpebra) parrebbero amendue vno, per esferle sila tanto simili,& per ftar essi cosi
giustamente attaccati,& vniti. L'osfitio di questi due musculi, è di chiuder le palpebre Vossitkdive-
di sopra; quali sole dimenano gli huomini,stando ferme quelle da ballo. Oltre a quefti Musctl^
f t.xv.si.xx.B JUe musculi ne ha la palpebra parimente f vn'altro, che l'aiuta aprire, del qual subito sa- ìl terX*
rò mentione.
I
De Musculi de gli Occhi. Cap. 7,
L numero de Musculi,che mette il Vesalio ne gli Occhioni sanno alquanto dubitare
di sua diligenza ; anzi certamente mi dimostrano luihauer trattato più tpfto de gli
• occhi di qual si voglia altro animale,che di quei deH'huomo. Perche oltre,che dice,
che'l neruo della vista non si congiunge nel mezzo della parte di dietro dell'occhio, seon
tro alla pupilla,dice anchora esserui vn mufculo,che abbraccia quefto neruo ; il quale ne
buoi,ne caftrati,&: altri animali bruti fempre fi ritroua ; ne gli huominiio mai non l'ho
veduto;ne meno il Realdo,fecondo ch'egli mi ha reserito.Tmperò,quàtunque cofi sulTe,
che fi ritrouaffe alcuna volta, (quello, che come ho detto fina qui mai non ho veduto) do
ueua almeno aunertire,che ordinariamente non fi troua. Mette anchora vn'altro mufeu-
*^t.xv. fi. xx. jQ a nej numero queijche muouono l'oc chio ; il qual realméte niuna cofa fa meno, che
muouerlo. Perche nasee della tela carnosa,vicino al fine del mufculo della sronte,& fini-
ta non 1*t
i> la med. si. qualib quattro nafeono di dentro della conca dell'occhio, pigliando principio dalla du- ^^J^6
xxu.HILM ra madre?che rauuolge il nervto della vifta ; & finiseono nel mezzo dell'occhio, circon-
dandolo
hanno alcuna ferita nella fronte; che se lor tagliano vii sol musculo a tranerso, no posfo-
no aprir l'occhio da quel lato,senza hauere impedimento alcuno nell'altro; & anche sen-
za ferita si vede in alcuni naturalmente; il che elTer non potrebbe/e fusfero tutto vn mu-
sculo . Et per ciò han da risguardare i Chirurgi di non cadere nell'error di coloro, che **ella sronte w
volendo rimediare ad alcun male de gli occhi,tagliano quellimusculi altrauerso de fili, ^awumO^
& fanno, che dipoi non poiTono aprir gli occhi, > " '
De Musculi delle Palpebre degli occhi. Cap. 6.
AMe n d v e le Palpebre de gli occhi,cosi quella di sopra, come quella di sotto, si che si sama
fanno d'vna telacene cuopre la caluaria,chiamata volgarméte Pellicraneo,(la qua- le Fal^re •
le fa vn corpo istessso con la tela dell'occhiojchiamata la bianea,o adheréte) & del-
la tela cani osa,che parimente si congiunge con la pelle; benché non in tal modo, chesi
faccia d'amendue vna cosa. Questi tre corpi si congiungono all'orlo delle palpebre,iui
a hbA. t. vii. doue è la cartilagine,chehabbiam detto chiamarsia Tarsus,di cuinaseono ipeli delloc-
£ xvi. éhiò in tal modo,che tutti quattro i corpi insieme fanno il corpo delle palpebre tanto sin
gulare,che niun'altraparte dell'huomo se gli rassomiglia. Ma in tutto il refto dellepalpe-
bre5eccetto che in quella parte,doue naseono i peli, la tela carnosa è attaccata alla pelle,
senza hauere altra cosa in mezzo,che vn certo humor vntuoso. Ha quefta tela carnosa, si
nella palpebra di sopra,come in quella di sotto, certi fili carnofì, che sanno due musculi,
tra questa tela,& la bianca,o adherentc; i quali son sottili,larghi,& vguali. Et piglia,l'vno
VttV'^ Viù canto dell'occhio^'altro l'altro . Quello,che stah nel maggior canto,nasce del mez- gf?
zo della palpebra da basfo, & paisaper lo iagrimale; & iui piglia anche pricipio dal ciglio yre dell'occhi
del suo lato;& d'indi cammina fin alla metà della palpebra di sopra,inserendosi cosi il sine
c t.i.c. c. xv. c largo,nel qual finisce,come tutto il suo resto, nella metà della cartilagine del suo lato,
si.xx. F della qual naseono i peli dell'occhio. L'altro d museulo,che occupa tutto il minor can- il secondo»
V'xxf 'e D F to 3 ^ vgua^c M primo;perche nasee del mezzo della palpebra di sotto, & s'aggira per lo
e t.;3.t.xv. dctto canto,sin'allametàsua di sopra;doue si congiunge ale primo in tal modo,chese no
fLxx.E fulsero le diuerse opre,che fanno,benche ordinate ad vn medesimo sine,( perche il secon
do musculo,che occupa il canto di fuori,tiraverso il suo principio, che è la metà della
palpebra da basfo; & il primo tira parimente verso il suo, che è l'altra metà della medesi-
ma palpebra) parrebbero amendue vno, per esferle sila tanto simili,& per ftar essi cosi
giustamente attaccati,& vniti. L'osfitio di questi due musculi, è di chiuder le palpebre Vossitkdive-
di sopra; quali sole dimenano gli huomini,stando ferme quelle da ballo. Oltre a quefti Musctl^
f t.xv.si.xx.B JUe musculi ne ha la palpebra parimente f vn'altro, che l'aiuta aprire, del qual subito sa- ìl terX*
rò mentione.
I
De Musculi de gli Occhi. Cap. 7,
L numero de Musculi,che mette il Vesalio ne gli Occhioni sanno alquanto dubitare
di sua diligenza ; anzi certamente mi dimostrano luihauer trattato più tpfto de gli
• occhi di qual si voglia altro animale,che di quei deH'huomo. Perche oltre,che dice,
che'l neruo della vista non si congiunge nel mezzo della parte di dietro dell'occhio, seon
tro alla pupilla,dice anchora esserui vn mufculo,che abbraccia quefto neruo ; il quale ne
buoi,ne caftrati,&: altri animali bruti fempre fi ritroua ; ne gli huominiio mai non l'ho
veduto;ne meno il Realdo,fecondo ch'egli mi ha reserito.Tmperò,quàtunque cofi sulTe,
che fi ritrouaffe alcuna volta, (quello, che come ho detto fina qui mai non ho veduto) do
ueua almeno aunertire,che ordinariamente non fi troua. Mette anchora vn'altro mufeu-
*^t.xv. fi. xx. jQ a nej numero queijche muouono l'oc chio ; il qual realméte niuna cofa fa meno, che
muouerlo. Perche nasee della tela carnosa,vicino al fine del mufculo della sronte,& fini-
ta non 1*t
i> la med. si. qualib quattro nafeono di dentro della conca dell'occhio, pigliando principio dalla du- ^^J^6
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dandolo