Valverde, Juan de: Anatomia del corpo humano (Rom, 1560)

A I LETTORI

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•GIOVANNI VALVERDE,
N c o r e h e alcuni miei amici sussero di parere,eh'ìo douessesare nuouefigure, senza fcr*
uirmi di quelle del Vessalio, non Iho uolutofare, per schisare la consusione,che dì ciò potrei*
he seguire, non si conoscendo cosi facilmente , in che cosa io mi conuenga, ò diseordi con lui ;
er perche le sue sigure son co/i ben satte, che mi parrebbe inuidia, 6 malignità, non uoler ser*
uirmi d'esse ; er tanto più, che àmeè siato fi ageuol cosa il migliorarle, quanto sarà disfidi à,
chi fi sia ( che uoglia partirsi da quefte, er da quelle ) farne tanto buone. Ma perche le mie so*
no intagliate in rame ; er non possono mescolarsi con i'hilìoria, senza gran consusione , ho posto tutte le sigure,che
appartengono ad ogni libro, al fuo sine. Et perciò bisogna sapere, che le postiUe, che si ueggon nelle margini di
dentro per tutto il uolume ,seruono à dimoftrare in ogni sigura ciò che in quel luogo della sacciata, che è notato
con la medefima lettera di regiftro, con laquale è notata la posliUa, fi dice, "Et nella postiUa la prima lettera, che.
c più alta, che Valtre nota quella, che è del medesimo modo dentro della facciata ; la seconda ,sièt. nota la tauoU
delle sigure ; V ultima , la lettera ò segno, che fi ha da ritrouare nella sigura. Et perche interuìene delle uolte in
una tauola esserui più sigure ; nelle poftiUe, che hanno dietro il numero della tauola una ,fi 6 sig. quesiisegnali no*
teranno la sigura ; er quella, che segue, il numero suo ; V ultima, il signale, ch'in tal sigura si ha da ritrouare.
Accade anche delle uolte in un libro esserui di bisogno delle sigure ò tauole d'uri altro libro ; er in tal caso, 6 U
parola, che è nella sacciata, appresso la lettera del regislro , s infogna in qual libro l'hai da ritrouare., 6 uero nella,
pò/lilla fi nota prima il libro, er dipoi tutto il re fio, che Xhabbbìam detto ♦
Ter laqual cosa è da sapere, che nel primo libro fi tratta deU'ossa er cartilagini, eh e sono come sondamento
della fabbrica del noftro corpo.
Nel secondo, delle legature deU'ossa della lor copertura, che sono la pellicola, la peUe, il grasso >la tela
carnosa, li musculi, er ultimamente la tela, che cuopre l'ossa, chiamata perciò perìostion.
Ne/ terzo > delle membra necessarie alla conseruatione delnossro corpo, cofi in indiuiduo come infyetìe.
Ne/ quarto, delle membra necessarie alla ulta, che sono il cuore, er l'altre membra, che si chiudono nel petto ♦
Ne/ quinto, delle membra, che seruono al senso, er moto, che sono le cerueUa ; er d'alcuni senslesseriori ♦
Ne/ sefio, di due [orti di canali, medianti e quali questa fabbrica si nutrisee, er uiue, chiamate^ le prime uene ,
le seconde arterie.
Ne/ settimo&r ultimo de gl'insirumenti, medianti i qualisentiamo, er ci mouiamo,zr d'alcuni senfi esirierù