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Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0264

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Lib

todell

e M embra

D.qmn
dubbio alcuno priuati del maggior dono, di quanti in quella vita ci poteano elser dati.
Et perche del senso dell'udire trattai nel primo libro ; & dell'instramento dell'odorare,
gustare,& toccare tratterò insieme co neruijqui {blamente tratterò de gli occhi.

De gli Occhi.

Cap.

ii.


La sigura dd-
rOabto.

Vbumor Vitreo

La prima tuni-
ca dell'Occhio.

La seconda.

La ter%a.

L4 quarta.

La Cornea è la
medesima co la
dura.

Issi nel.primo libro,come tra l'olio della fronte, & il primo, & quarto della ma-
scella superiore,sifaceada ogni lato vna concauità tonda, chefinisee, entrando in
dentro, come in vna punta di triangolo (che comunalmente chiamiamo la Conca
dell'Occhio)dentro della quale Ita l'occhio; & nel secódo libro trattatilo de musculi,che'l
moueano. Hora sera bene trattar di sua particolar compositione. E adunque da siipere,
chea l'Occhio deli'huomo è perfettamente tondo,& fatto di tre humori, quasi di natura
d'acqua; per la qual cosa egli tutto è dell'istessa natura.Il primo b di quelli humori è limi-
le al vetro liquefatto,perche è transparente, & tanto liquido , che cauato dell'occhio (li-
bito perde sua naturai figura. Quello humore chiamarono i Greci Hyaloides ;i Latini
Vitreo; il qual occupa più delle sei parti del voto dell'occhio. Et perla parte di dietro è
tondo; da quella di nanzipiano; &nel mezzo fa vn follo picciolo,nel qual s'incassa vn'aL
troc humore aliai più duro,& tranlparente,come cristallo, chiamato per ciò humor Cri
flallino,la cui sigura è quasi del tutto limile ad vna lenticchia; p la qual cosa alcuni il chia-
morono Phacoides. Quello humore per la parte di suori è molto liseio, & lubrico ; & è
coperto d'una molto sottìi tela,simile a quella delli ara^ni o ragnateli,chiarnata pcio Ara
nea;per la parte di dietro no è coperto ditela, perche è incastrato(comehabbiam detto)
nell'humor vitreo. Il qual per la parte di dietro, & per quella di nanzi è inuolto in vna sot
tilissima° tela,la quale al mio giuditio è parte dellae tela chiamata Aranea.Oltre a quella
tela ha di più quello humore vn'altra tela, che cuopre solamente la parte sua di dietro, la
qualnasee dellasullanzadelf neruo della villa, che habbiam detto inserirli appunto nel
mezzo della parte di dietro dell'occhio,scontro alla Pupilla. Plora arriuato a quella par-
te quello neruo, fassi subito la sullanza sua alquanto più tenera, & allargali tanto, che fa
vna tela,che cuopre tutta la parte di dietro dell'humor vitreo, & p esfa si veggono {parti
8 alcuni ramuscelli di vene, & arterie, come diremo. Quella tela molti non l'hanno cori-
tata nel numero dcll'altre,per non elser dura, come soglion elser l'altre tele, anzi tenera,
come mocci,& dando piegata e molto rimile alla sullanza delle ceruella liquefatte in ac-
qua; (landò dislesa,pare vna reticella; & per ciò su chiamata Amphiblestoides, o ver Re-
tina. h La terza tunica dell'occhio (che e sopra la seconda, senza elser legata a lei in parte.
alcuna)nasce della1 pia madre,che faseia ilk neruo della villa ; & rinuolge tutto l'occhio,
cosi per di nanzi,come per di dietro, faccendo vna sigura tonda ; eccetto che nella parte
di nanzi, come arriua al negro dell'occhio, Vincaua alquanto indentro, & nel mezzo di
quella parte incauata si vede vn picciolbuco, che fa la pupilla dell'occhio. Quella tela è
molto limile alla pelle dell'uua toltone via la sua punta, & incoiandola vn poco inden-
tro; & p ciò fu chiamata da Greci Rhagoìdes,o Rhaga,da Latini Vuea ; la chiamano an-
chora alcuni Choroides,perche nasee della pia madre*s o perche per lei son semminate le
vene,che nutriseono l'occhio, come per la pia madre quelle, che nutriseono le ceruella.
Sopra quella tunica ne Ila m vn'altra, che cuopre tutto l'occhio ; & nasee della dura ma-
dre,che inuolge il neruo della villa ; la qual subito, che arriua alla parte di dietro dell'oc-
chio,s'allarga,& ficcendosi più dura,& grolsa, cuopre l'occhio tutt'intorno, cosi per la
parte di nanzi,come per quella di dietro. Non dimeno la n parte sua di dietro, che piglia
dal neruo della villa in sino al nero dell'occhio,è alsai più dura,& bianca, & non traspare,
come ne anche la dura madre ; per la qual cosa fu chiamata Sclirotes, che vuol dir dura.
11 ° relló suo(chc e, quanto piglia il negro dell'occhio)è limile ad vn corno di lanterna,
perche è compollo di due scaglie liseie, & transparenti, & dure come corno, principal-
mente ne vecchi,ne quali viene ad elser tanto dura, che non gli lascia vedere, & è di me-
sheri radersela. Quella parte di qsea tela chiamarono gli Antiqui Ceratoides, o cornea,
per la sìmiglianza,chc ha col corno. Et la diuersita delle parti di quella tunica, cosi in siu-
ìlanza,comc nel nome ha fatto pensar ad alcuni che lusse più d'una; ma la continuatione
sua manifcilamcnte dimostra non elser più a una, la quale per la parte didentro insimo
alTarriuarc

a ta.rn. fig.t.
xix. lib.ii. t.
xv.fì.xx.xxi.
xxii.xxiii.
b t.iii.fi.i.C.
fig.iiii.y.vi.
vili.a
c fi.i.A. fi.ii.
iii.fi. v.X. fi.
vi.V.fig.vii.
X

d fig.xi.xii. *
e fi.i.B.fi.x.d
fì.xii. i
f fig.i.D.fig.
xin.k. fi.xv.
n.fì.xvii.a
g fig.xviii.

h fi.i. G. fig.
xiiii.xv.
i fi.i.F. fi.xv.
o.fi. xvii.0
k fig.i.D.fi.
xv.n.fì.xvii.
Ag.i.H.fig.
xiiii. m. fig.
xv. y
m fi.i.M.fìg.
xvi. fi.xvii.)'
n fi. xvii.dal
neruo al. cer
chionero.
o t^'ii.fi.i-N
fi.vi. xvii.x»
y.fi.xix.0,»

ilio il cer-
io di fuo-
 
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