Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

DOI Page / Citation link: 
https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0136

DWork-Logo
Overview
loading ...
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
Libro secondo

Il quinti*

?.xi, 4

1 quelli, che
son in que»
sta parte, lì
veggonoia
la ca.xiiis AC
xiiii.
ii.
000,
o lamed.pj»
p t.viii,#

I Musculi Ut*
cosldi.

q t,visvx.u,

I Muscttli diòt-
tro, di epe, che
sono sra [le cosse
intere.
Altri Veti, che
Sìanno srale II
legitims.

l<t Vtdsrdma.

di questo musculo è di tirare in giù le coste, & per conseguente strignere il petto, k II
quinto nasee con vn principio largo 5 & sottile, de processi di dietro dellvndecimo, &
duodecimo nodo delle spalle,& tal volta del decimo , & d'alcqni de nodi de lombi ; & è
ìntrauersato sopra1 alcuni musculi,che muouono la schiena,& sopra m il quarto, che muo
ne il petto; & cammina quasi diritto verso in nanzi. Ma, come parta i sopradetti musculi,
s'inserisee nelle coste,& si fa più grolso medianti certe fibre di carne, che gli si congiun-
tone^ cosi finiscejdiuidendosi come in tre n dita,che si mettono ne voti dellanona,de-
cima,& vndecima corta, inserendoli nelle medesime còlle aitai in nanzi, che diuentino
cartilagini, & faccendo vn'incastro col primo ° musculo del ventre, L'ortitio di quello m £,.xu;A
musculo è {largare il petto,tirando verso dietro le coste,nelle quali s'inserisee, Il p sesto " u'^I'aI
stasìtuato nel concauo del petto; & si distende per tutto il lato di dentro dell'orto delpet
to,secondo il lungo di tutte le cartilagini delle coste intere,aUe quali s'attacca {largandoli
tanto, che col lato di fuori arriua quasi al principio delle coste. Questo musculo è sonile
ad vn triangolo,fatto di due molto lunghi lati,& vno molto corto; & è sottile,& carnoso
da ogni parte; & ha i fili,che montano al trauerso dall'orto del petto verso dietro.Suo of-
fitio è serrare il petto,tirando le cartilagini verso l'orto del petto, & congiungendo Fvna
ColTakra. 1 Dopo questo musculo seguono trenta quattro da ogni parte, che empiono
gli spatij delle coste; & per ciò furono chiamati Intercostales, De quali venti stanno tra
le coste iUegitime,tra ogni due coste dui,vno nella banda di dentro, vn'altro in quella di
fuori; & quaranta otto tra l'intere,tra ogni due coste quattro, dui nella parte di fuori, &
altri dui in quella di dentro. Di que di fuori il primo nasee della parte più balta della pri-
ma costa secondo il lungo luo,cominciando,di doue si separa da processi de lati de nodi
delle {pallejfin doue ritorna cartilagine ; & quindi seendein obliquo, fin'all'inserirsi nel
lato di sopra della seconda,con vn fine,vguale al principio.ilsecondo nasee anchora del-
la parte più balla della prima costa,dairossb del petto final sine della cartilagine ; & seen-
de,ne piu,ne meno,che'l primo3da cui solo è differente nell'andare de fili; percheùn quel-
lo seendono in obliquo verso in nanzi, in questo seendono in obliquo verso dietro . La
qual cosa mi fa certo pensare esser questi,due musculi, & non vno, come dice il Vesalio;
perche, secondo che mostrano i fili, fanno contrario ortitio, benché indrizzato ad vno
istelso fine. Gli altrir musculi della parte di fuore naseono, & finiseono, ne più, ne me- r t.viii.E £
no,che questi due. Que di quella di dentro, amendue naseono della parte più alta della
costa inferiore; Smontano fin'all'inserirsi nel lato didentro della parte più balta della
costa superiore vicina a lei; & sono parimente carnosi, come que di fuore ; & hanno i fili,
che montano in obliquo verso in nanzi,incrodandoli co fili de musculi di fuori. Rcsta-
no altri venti,che sono fra le cinque coste illegitime,in ogni voto due, che rifondono a
gli primi delle coste intere, & a que, che stanno di sotto a loro ; & sono parimente car-
nosi,& sonili; & temono a ristrignere il petto,come manifestamente mostra il loro sito,
perche naseono, gli vni al contrario de gli altri ; & tirando al paro, quel di sotto, la costa
di sopra,et quel di sopra,quelia di (otto,congiungono le coste, luna all'altra. Questi son
tutti i musculi proprij (dell'una banda),che muouono il petto, a quali ne corrhpondono
altrettanti limili nell'altra. Resta a dires del musculo commune ad amendue i lati, che fa
vn tramezzo tra le membra,che temono alla vita, et quelle, che temono alla digestione ;
per la qual cosa fu chiamato da Latini Septum transuersum; noialtri ( seguendo i Greci )
lo chiamiamo la Diaframa. Questo musculo è differente da tutti gli altri del corpo;per-
che è largo,et tondo; et ha il principio % nel tuo mezzo,nella qual parte è molto sottile et
neruoso.Di questo principio eseono certi fili,come raggi, che camminano dal centro di
questo musculo, fin doue egli è tondo, faccendo fine insieme col musculo, parte nella
punta del petto, di sotto alla forcella dello stomaco ; gli altri nella parte di dentro, delle
punte delle cai tilagini,delle quattro prime coste illegitime,et in tutta la duodecima car-
tilagine,faccendosi in questa parte carnoso; et al fine delle vltime colte, si congiunge al-
quanto al secondo musculo del ventre,et molto più al quarto. Et è da sapere, che i fili di
questo musculo,che vanno diritti allVndecimo orto delle spalle, non s'inseriseono in lui ;
perche è copertov dall'arteria grande,et dal scsto x musculo,che muoue la coseia ; et per
ciò in questa parte,questi fili si conuertono in due Y legature, sottili, et forti, che seendo-
no alquanto a canto a lati deU'arteria,,faccendosi a poco,a poco,piu strett^et mettendoli
di sotto

s t. vii.A. lù
vi.t.v.fi.x.A.
li.iiii. t.i. fi,
i.I.fi.ii.RR.
fi.iii.H.fig.
iiii.-QJì. v.
E.fr. vi. n o.
fi.xii.I
t t.vii.tra'lk
ima

v U mede q
li.iii.t.v.
xxvi.Q^
x t.vii.t
y lamed.op

sio-

sillio

0

twìlop
 
Annotationen