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Valverde, Juan de
Anatomia del corpo humano — Rom, 1560

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https://doi.org/10.11588/diglit.8523#0281

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delle Vene,cV Arterie 121
bassa della milza, hi nanzi che si diuida in tanti ramuscelli , nasce u vna vena sottile, la cjual
si distribuisce con due rami per la tela di sotto della reticella, principalmente quando il
primo ramo della maggior vcna,che appartiene a questa sopra detta tcla,è tato picciolo,
che non si sparge per tutta la reticella. Et del ramo, che sta appresso il più alto ramosi
c]iie,che vanno alla milza,nasce vna x vena,vn poco in nanzi, che arriue alla milza, la cjual
monta pel lato manco dello stomaco,insino appresib alla bocca sua.La qua! cosa si vidde
chiaramente qui in Roma,nellasede vacante di Papa Paolo terzo, nel Cardinale Cibo, il
qual morie d'un vomito di sangue,& fu aperto. Et per veder doue procedea, spremeua-
mo lo stomaco,& subito si vedea manifestamente gonsiare la milza ; <k al contrario pre-
mendo la milza si vedea manifestamente empier lo stomaco di sangue per questa vena,
che era notabilmente grossa,& montaua quasi alla bocca dello stomaco, Nell'istesTa for-
ma nasce Y vn'altra vena del ramo,che va alla parte più bassa della milza,alquato più larga;
la quale storce a man diritta,ne più ne meno, che la parlata, & s'inserisce nel lato manco
del fondo dello stomaco,ri{pondendo alla vena,che habbiam detto calare alla bocca me
desima per lo lato destro.Perche amenduc le vene finiscono nel suo mezzo, in certi pic-
cioli rami,che si confondono gli vni co gli altri ; & la sinistra getta alcuni ramuscelli al la
to sinistro del fondo dello stomaco, cos 1 verso la parte di dietro, come verso quella di
nanzi,ne pinne meno, che la destra ; 8c insieme mandano alla tela di nanzi della reticella
molti rami. Accade anche molte volte, che d'ognuna delle due vene, che s'inseriscono
nel concauo della milza,vn poco in nanzi,che arriuino a quella, ne nascono altre due pie
ciole vene,che si vanno ad inserire nello stomaco, appresso doue habbiam detto esfer-Tal
tre; anzi non sono differenti in niente dall'altre vene, che si veggono nello stomaco ne
in colore, ne nel modo dell'inserirli. Quelli sono i rami che getta il tronco sinistro.
z 11 destro(che va a nutrir gli intestini)tosto che ardua alla reticella, si dmide ina tre prin-
cipal rami,e quali si {partono in infiniti ramuscelli,che sono {parti tra le tele del mesente-
rio,& abbracciano la parte di dietro de gl'intestini, che è attaccata al medesimo mesente
rio,faccendo fine nell'intestino chiamato il Digiuno, & nel Sottile, & nel Cieco, & nel
lato destro dell'intcslino grasso, ini, doue s'attacca a i rognoni & al fegato. Quanti sian
questi rami,è molto disfidi cosa da sapere, si per no esTer in tutti il medesimo cóto,come
perche ne anche tengono tutti vn ordine, anchor che (come habbiam detto) tutti vada-
no a gl'intestini. Ma dal terzo ramo (che si comparte principalmente per lo lato manco
della parte di mezzo del mesenterio) nasce b vna notabil vena, che s'inserisce nella parte
delc mesenterio,che congiunge l'intestino d grosso alla schiena,dalla milza insino all'ime
stino retto; & di poi fa altri rami,che s'inseriscono nellaparte dell'intestino colon,chepi
glia dal lato manco dello stomaco insino aH'intestino retto. Vi è anchee vn'altro ramo
molto grande tra quei, che vanno alla parte di dentro del lato manco del mesenterio, il
qual parla fra le due sue tele,ne più ne meno,che gli altri rami,per di sotto l'intesfino gros
so in sino al principio dell'intestino detto retto ; & serruminando per la parte sua di sotto
molti rami,arriua al fondamento,doue non solo occupa la parte sua di dietro,ma manda
f molti rami per tutte le parte,che abbracciano in torno in torno elso fondamento. Et è
da notare, che se ben questi tre rami detti gettano infiniti ramuscelli à tutti gli intestini,
non dimeno assai più § ne mandano a gl'intestini sottili,che a gli grossi,come ognuno po
tra facilmente vedere in qual si voglia corpo; perche con più sono gl'intestini apprelso el
fondo dello stomaco,tanto più hanno vene, attento che di queste piglia il fegato più nu-
trimento,che delle più balse. Et come habbiam detto che in alcuni rami della vena por-
ta vi erano al principio certe glandole, che abbracciauano le vene, cosi anche sono nel
h mesenterio, iui, doue gettano alcuni rami ; le quali son tanto maggiori o minori, quan
to è maggiore,o minore il ramo, che fanno. Questa è tutta la distributione della vena
porta; il cui principal offitio è portare il nutrimento daljo stomaco al fegato,Seme oltre
di ciò a nutrire lo stomaco,gl'intestini,la milza, & tutte l'altre membra della digestione,
per le quali si distribuisce ; & a purgare alcune superfluità del sangue,Quelle,1 che vanno
al fiele,seruono a nutrire la prima sua tunica,o camicia.Ne più ne meno quelle,k che van
no alla milza»seruono a nutrirla milza, & per consequente a nettare il fegato dal sangue
grosso.Quella,che va dalla milza allo stomaco, serue, che per essa si purghe quell'humor
grolTo,che la milza lascia come superfluo 5 o vada alla bocca dello stomaco, o al fondo.
X 3 Nella

Q»ella, che >a
a il» Stomaco.

Quella, che va
al sondo dell»
Stomaco.

Altre vene, che
soglionogire al-
lo Stomaco.

Il tronco dejìro
della yena Por-
*<*.

Le yene,che san
no le More»?.

Vossitio della
vena Vorta.
 
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