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L' arte: rivista di storia dell'arte medievale e moderna — 15.1912

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Fasc. 1
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Serafini, Alberto: Ricerche sulla miniatura umbra
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https://doi.org/10.11588/diglit.24139#0099

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RICERCHE SULLA MINIATURA UMBRA

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Le migliori intestazioni alle matricole rionali sono quelle che appartengono all’Arte della
pietra e del legname a cui si è già accennato per la pretesa paternità di Matteo di Ser Cambio.
Gli Emblemi dei rioni stanno generalmente su campo azzurro nel vano della porta merlata.
Avviene bene spesso di trovare nelle antiche pitture che gli artisti ricorressero al mezzo di
rinchiudere le loro figure entro frontespizi architettonici, usati sia a semplice ed accessoria
decorazione, sia quale espediente a circoscrivere ed incorniciare il campo delle figure e farlo
meglio spiccare. Fatto sta che al miniatore perugino ha molto giovato 1 questa risorsa che gli
permette di dare un aspetto statuario alle sue figure. Gl’ influssi senesi non mancano, ma i
visi sono meno ovali, quasi rotondi, come si può vedere nella santa Susanna (di carta 45) che
è una figura che vorrebbe essere sculturale (fig. 13). 2 La medesima tendenza a fare i visi

Fig. 15 — Matricola dei beccai (Stemma)

Perugia, Biblioteca Comunale —.{Fotografia Alinari).

rotondi o quadrati si ritrova in un miniatore dei corali di San Domenico in Perugia, che doveva
operare verso la metà del secolo. Nella miniatura del mistico convito l’artista (fig. 14) si è
attenuto per la decorazione a quanto hanno fatto gli esecutori delle altre ; ma nel trattamento
delle figure egli si abbandona alle proprie tendenze e simpatie.

vola di Berlino (an. 1420?) e nell’ancóna di Quaran-
tesi. Gentile dimorò certamente anche a Perugia, dove
dovette dipingere nella chiesa di San Domenico ; ma
della sua opera non vi sono al presente che miseri
avanzi ; non dovette tuttavia allora essere senza in-
fluenza, per la miniatura.

1 A vero dire anche i miniatori delle altre matricole
avrebbero dovuto trarre un vantaggio da questo mezzo
tecnico, ma ciò non è avvenuto.

2 In questa matricola, già descritta, così sono di
stribuite le miniature rionali: carta 36, San Pietro;
carta 41, San Paolo(?); carta 45, Santa Susanna;
carta 49, San Michele, carta 53, Porta Sole. Noto che
Santa Susanna tiene in mano le spighe invece delle
catenelle d’argento (emblema rionale) e che il San Pie-
tro mostra derivazioni da Sano di Pietro. Ciò farebbe
supporre l’opera di un artista, che non conoscesse
bene i costumi di Perugia, e quindi non perugino!
 
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