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https://doi.org/10.11588/diglit.9379#0268
DEtLA HISTORIA
gli alberi , Si che delle due infermità pericolose,che i chrisliani sentirono da principio
ite lndie,quesle delle Bugne n'è vna,àt" fu(come s'è detto) trasferita prima in Hispagna,&-
Del animai in tutte le altre parti del mondo. L'altra è quella,che chiamano delle Nigue:laquale ^IL^
mcSvn puH- effetto infermita,ma è vn certo male à caso:per che la Nigua è vna cosa viua, 5C picciolysJ^
ce.&ilmai di modo che è minoiche il più picciolo puhce,che si vegga:Etin effettoè vna spetiedip1
C«ds nC Percne vasahando come pulice,ma è assai più picciolo . Quello animaletto va per la polu ^
pIe cVdouel'huomodesidera,che egli non vi lìa,bisogna che vi seopi molto minutamente la
Egli se ne entra ne piedi,cY in ogni altra parte della persona,£c" per lo più nelle punte de 1 ^
senza esfer sentito,iin che si ila già collocato fra la pelle, dC la carne:cV comincia à corrodi
mangiare forte,cV quato più vi sta,piu magia:di modo che col raspare,che lhuomo vi fa: 3
ila Nigua si da molto fretta à moltiplicami molti altri animaletti della spetie sua: tal che in ^
uevisifavnnido:perciochetostochevientrailprimovi si annida, cV vi fa vna borsetra^.
pelle &C carne,grande quanto è vna lenticchia,cV piena di lendini,;che tutti diuentano NS ^
cV se per tempo non si cauano fuori con vn ago, òcon vnaspingoìa, nelmodo,che si caua
pedicelli, è vna cattiua cosatmassimamente che doppo,che sono già create(che è quado co $
ciano molto à corroderemo il raspare si rompe la carne,cV si spargono quelli animaletti^ ,}
do,che chi non vi sa ben rimediare,vi haura ben sempre che fare. In effetto per
ni come nel curarsi del male delle Bughe,cosi ancho in questo erano poco diligetene aucn0li
che molti per queste Nigue perdeuano i piedi,ò almaco i diti de piedi:p che doppo, che h %^
fìauano,cY vi si fàceua materia,bisognaua curarle col ferro,ò col fuoco. Ma chi vi è prest ° ? ,(
uarle nel principio,vi rimedia facilmente.béche siano in alcuni negri pericolose: per che ° P
la lor mala carnatura,ò per che sono bestiali,cV non si sanno nettare,ne dirlo à tempo,ne vC^l3;
no à perder i piedi: Et io fra gli altri le ho hauute ne' piedi mici in queste isole,cY in terra fcrs1^
6C non mi pare,che in persone ragioneuoli fìan cosa da temersì,benche siano in effetto
mentre che durano,ò che stanno dentro la carne.Ma è facil cosa à cauarle da principio:^,0' {
ho fatto la isperientia,cV cosi diranno ancho coloro,che le sanno cauare: cV bisogna starc *c ^£
to quando si cauano,per ammazzarle:per che alcuna volta tosto che l'ago rompendo la
delpielascuopre,ellasaltacVsenevavia,comevnpulce:ilcheauiene,quado è poco tep0> ,^
vi sia entrata.Et per questo si crede,che quella,che vi entra,doppo che vi ha fatto la sua ca!rjy
seméza, se ne salta via fuori, cV va à fare danno à qualche altra parte,lasciando nel pie vno11
mo di quella co si maluagia generatione*
DELLA NATVRALE ET GENERALE
historia delle Indie* Libro terzo ♦
IL PROHEMIO.
N questo terzo libro si tratterà della guerra,che.fece in nome dell'Almirantf ^
Christoforo Colombo il Capitan Alonsodi Hogiedacol Re Coanobo,^ ^
me vi fu questo Re presocV morto, sic" delle vittorie che hebbe don Bartolo^;
' e Colombo contra il Re Guarionex,et altri xnrj.Caciqui,che co coslui si vil'r?Af
&C come Roldan Scimenes si appartò con alcuni christiani dall'obediétia de ^
nn'rante,cV: di suo fratello. Si dirà ancho del terzo viaggio del primo Almirante,quan^°. ?/
rcopri&ritrouò parte della gran costiera di terra fermarla isola delle perle chiamata ^ ^
gua:cV del gouerno de rAlmirante,cV che Re ÒC signori principali eranojn quella i(ola& c,
gran lago di Sciaragua,cY di vn'altro lago,che è nella cima delli più alti mòti deH'isola:c¥ pi
con che arme combatteuano gli Indiani:c\T che generatione sono i Caribi,8c* i FreZ^ie*1'^!
remo medesimamente della miracolosa cV deuotissima croce della Vega : ÓV della ventfta ^
Còmendatore Francesco di Bouadiglia,ilquale mandò in Hispagna prigione con ferri 1**%
rante,cV i suoi duo fratelli don Bartolomeo,^: don Diego Colombo:Et per che cagione »
rirono molti Indiani,che erano ì quesla isola Spagnuola,cV delja venuta del Cómédator &^
gl'or di Alcantara don fra Nicola di Ouando:cV della partenza del Còmendatore Bouadig x
che peri nel mare con molti vasTelli cV gente,& molto oro:Et del buon gouerno del Co*1"
gli alberi , Si che delle due infermità pericolose,che i chrisliani sentirono da principio
ite lndie,quesle delle Bugne n'è vna,àt" fu(come s'è detto) trasferita prima in Hispagna,&-
Del animai in tutte le altre parti del mondo. L'altra è quella,che chiamano delle Nigue:laquale ^IL^
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ce.&ilmai di modo che è minoiche il più picciolo puhce,che si vegga:Etin effettoè vna spetiedip1
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ila Nigua si da molto fretta à moltiplicami molti altri animaletti della spetie sua: tal che in ^
uevisifavnnido:perciochetostochevientrailprimovi si annida, cV vi fa vna borsetra^.
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DELLA NATVRALE ET GENERALE
historia delle Indie* Libro terzo ♦
IL PROHEMIO.
N questo terzo libro si tratterà della guerra,che.fece in nome dell'Almirantf ^
Christoforo Colombo il Capitan Alonsodi Hogiedacol Re Coanobo,^ ^
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' e Colombo contra il Re Guarionex,et altri xnrj.Caciqui,che co coslui si vil'r?Af
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gua:cV del gouerno de rAlmirante,cV che Re ÒC signori principali eranojn quella i(ola& c,
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Còmendatore Francesco di Bouadiglia,ilquale mandò in Hispagna prigione con ferri 1**%
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gl'or di Alcantara don fra Nicola di Ouando:cV della partenza del Còmendatore Bouadig x
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