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Ramusio, Giovanni Baptista; Colombo, Cristoforo [Hrsg.]
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 3): Nel Quale Si Contengono Le Nauigationi al Mondo Nuouo, alli Antichi incognito, fatte da Don Christoforo Colombo Genouese, che su il fu il Primo a scoprirlo a'i Re Catholici, detto hora le Indie occidentali .. — Venedig, 1556

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https://doi.org/10.11588/diglit.9379#0420

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DELLA NATVRALE ET GENERALE
Historia delle Indie Libro lextodecimo,doue sì tratta della
concjuista dell'itola del Borichen: che hora i chri*
ftiani chiamano di San Giouanni»

IL PROHEMIO»


rate

| Oi che bisogna per concludere la prima parte di quella naturale ÒL g^^gjo'
storia delle Indie,dare ancho delle altre isole particolari conto, hauendo ^
nato tutto quello,che ho potuto vederne,<5t" intenderne,della principi ^/
te quelle isole,chiamata da gli Indiani Haiti, &C da i nostri i Spagnuoh? P* pò:
_ mo hora à dire di quella del Borichen, che hora di San Giouanni la chia ^
per che nel vero ella è assai ricca ÒC fertile,cY molto istimata. Mi forzerò con
trita possibile di por fine à quello» xvi,hbro,per parlare poi à trattare ne gli altri seque111 fai
le altre isole notabili di queste Indie,anzi di tutte,fuori che di quelle,che Hanno asta* P Q > #
terra serma:per che di loro il farà mentione nella seconda partenel suo conueniete lu°g, Jjp
per non dare fastidio al lettore con ripetere più volte vna cosa stessa, nelle cose simih.^ili,
rirò à quello,che se ne è detto co cose della isola Spagnuola,p che vi hanno molte cole » p
cosi ne gli vccelIi,come ne gli animali,cV ne'pesci, cV in altre simili cose. Et per essere H1 ^
jnteso,non seguirò autore alcuno anticho,che si contétarono nel deseriuere qualche P ^gc
cia,dire le altre conuicine,per darle ad intedere:che io mostrerò in che parallelo, ò alte m&
gradi del polo situata si troui tato quella isola^quanto le altre, delle quali appretto si P^cfa
dC quanta distantia habbiano daU Équinottiale,che quello è il più certo misurare, per c ^o,
ogni huomo si intenda,che altro che lì faccia» Che se à quello modo fatto hauessero c° ^
che di queste isole Hesperide scrissero(che io per tal*le tengo per le ragioni dette ài(°? ^o
secondo libro ) non se ne sarebbe perduta la nauigatione, nè le chiamerebbono hora mc
nuouo,come Pietro martire le chiama nelle sue Decadiche di queste Indie scrisse: pe* «3.
e si siano Asia, Africa,


~,poi che il ^V^'.
l'Africa dall'Asia dalla parte di Oriente:&: da Ponente le circòda il mare Oceano,^ co 3
zo giorno medesimamentetSc" quanto è dal Nilo verso Oriente, s'attribuisee da Tolo^? ^
rAfìa.L'Europa medesi maméte secondo gli antichi, viene diuisa dall' Asia dal fiume ^\
&£ dalla parte di mezzo giorno ha il mare Mediterraneo,ÓV dall'Occidéte ne è gran
mare Oceano girata à torno,ÓV dalla parte superiore di Tramontana ha il mare congcla
i monti Hiperboreijfic' da Oriente ha la Sarmati'a,& la Scitia,cV il mare Caspio,che tlltss0ssO*
sto è di Asia.Egli è cosa assai nota cV chiara adunque, che queste nostre Indie non p0' j-3 \\0
niu modo essere parte nè di Africa,nè di Europa,per quello, che de'Ior termini PureJ^!. M
detto: dC che si hanno da participare con niuna di queste tre parti, ha da essere con A»^* jc|/
allhora chiaro sarebbe,quando si folle già veduto ÓC risoIuto,che I vi tima parte
1 Asia si congiungesse 5C vnisse con la parte più Occidétale della terra ferma di queste ^
Indie,che è ql!o,che sta più verso Ponente della nuoua Spagna, che qui chiamiamo :c ^
non essere Hata anchora del tutto diseoperta, non si sa fe il suo fine è mare, ò terra : ° »e c )a
ta da quella parte circondata dal mare Oceano: Il che io più tolto credo, dC non l°IalTlCoI1
opinione mia, ma di molti altri fino à quella hora, si piega à credere, che quella terra ss^ ^
parte di Asia, nè che si congiunga con quella, che gli antichi Asia chiamarono : anzi p ^
certo si tiene,che la terra ferma di queste Indie Ha vn'altra metà del mondo,cV per auue ^c
maggiore di quella,nella quale Asta, Africa,cV Europa si comprédono: per che si VcnJ^
essendo la terra tutta in due parti diuisa,vna ne sia quella,che gli antichi, Africa, 0*
ropa chiamaronOjèV l'altra sia quella delle nostre Indie. Et per quella via
hebbcragio'7 {nc
tro martire di chiamarli Nuouo mòdo, per quello, che si può considerare,che gli' . Q [6
imck^òC non ne intesero:poi che come io ho altro ue detto cV prouate quefìeisole
 
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