DELLA GENERALE, ET NATVRAXB
Historia delle Indie Libro decimo quarto, doue
sj tratta de gli vccelli
il. prohemio
gj Olendo continouare la naturale òc generale historia di quelle Indie, t»1 ^0
rare ancho espressa métione de gli vccelli,che in queste tibie sono, òc che ^
Amili à quelli di Spagna, ò di Europa, òc poi panare à dire particularitfC setJ
quellijChe al parer mio in Europa non sono,ò sé alcuno ve ne è, dire le "i s
a* tic loro,come appressb al suo luogo si dira * Bene è il vero, che in quest° 1, ^
òc ne precedenti ancho,doue s'è parlato de gli animali terrestrij&r de'pesci,&: ne'seqtf e*|
desi mamente di questa prima parte,molte cose si lasciano,che molto copiosamente i j ,^0&
poi nella seconda òc terza parte di queste historie con le cose di terra ferma. Qui vog"0' ^
solamente fare prima vna breue òc noua relatione de gli vccelli, che sono, òc si vegg°n . ql
viaggio,che si fa di Spagna à queste Indie,St" da questi luoghi poi ritornando ini Spag 0,
poi appretto dirò delle altre cosein particulare,per che co più ordine le cose degne di ss1, ^ >
ria si referiscopo:per ciò che tutte sono assai nuoue à coloro,che ò non nauigano,ò na^o
solamente nelli mari d'Italia,cV: nel canale di Fiandra,cV di altri piccioli golfu
Degli Eccelli, che si lieggonoper lo mare nel Staggio che sisa andando, & tornando di
Spagna, à quefte Indie,et di quelli}che nelle carauelle si prendono* Cap. h , 0^r<
S~\ Vando li viene di Spagna à queste Indie,si veggono per tutto il viaggio ceri1 E ^
negri,che volano mirabilmente, òc vanno quali radendo le onde del maressr
^"■•strana à vedere la loro velocita òc destrezza ò nel volo, quado si alzano, o sia^ ^
no le onde,anchor che vada il mare assai tepestoso òc brauo, nel volere essi prédere q^f v0
sei volatorijde'quali s'è nel precedente libro detto,ò pure altri pesci.Questì vccelli,qua 0 i
gliono | si pongono, òc fermano su l'acqua, òc poi quando lor piace,s'alzano, òc x^totna0^c{
sare le caccie loro. Questi sono piccioli vccelli, òc i marinai li chiamano Patini ♦ Si vc%&q , 0
medesi'mamente in quello viaggio certi vccelli bianchi, grandi quanto colombi t01"^^'
maggiori. Volano incredibilmente,^ hanno la coda lunga,&: forte sottile, òc per ciò l1
mano Coda di giuco. Et il più delle volte si veggono à mezzo camino di questa natf^
ne,ò poco più della metà del camino venendo verso queste parti.Ma per qllo,che ogn ^ e(;
mo ne dice,cjsti sono vccelli di terra:&: io cosi lo credo,perche tutti gli vccelli che hassfs
sere di terra,e di necessita che habbino à naseere et ad alleuarfì fuori dell'acqua. Alcuni àMQ
---—------------------—---------VT — ». »... .*». w».»»» wiuvn nv-vjuia.i » *w l-gjl
vccelli non sono del tutto bianchi,ma vi hano mischiato vn certo color berrettino:^11. jc <&>
la coda come palomba,ma alquanto più corta,& tonda,cV" nella mita di lei esee fuori de ^
tre vna penna sottile,6V più di vn palmo lunga, òc quando volano pare, che la coda i( <
vna penna lunga:òV per questo li diedero il nome,che essi hanno : Ma quado aprono f\ ^
landò la coda,si veggono ancho le altre sue penne minori.La terza volta, che io ven^J
ste Indie,fummo molti,che vedemmo vn di questi vccelli tutto biaco,nel Golfo ,chcc ^
no delle caualle,che è fra la Spagna òc le isole di Canaria. Di che tutti i marinai si ™*x?cJfò°
rono molto,£Y dissero,che non haueuano mai nè veduto,nè vdito che fìmili vccelli i* \c
mai veduti cosi presso la Spagna:per che doue si sogliono più del continouo ve£^ere'j^lup^
ghe,ò poco psu,prima che si giunga alle prime isole la Desiata, la Domenica, la ^ ^
òc le altroché in quel paraggio sono, òc che stanno.150. leghe lontane da questa c/tr* ij
Domenico.quelh vccelli di questi,che hanno la piuma bianca,hanno il becco nsre &
chi,8C le punte delle ale negre.Quando le naui si trouano à.zoo.Ieghe,ò meno,nel ve ^ m
Spagna verso queste Indie,si veggono certi altri vccelli, che li chiamano Rabiforca"; a(i
no grandi vccelli alla vista,cV hanno gran voIo,<3e" per lo più vano alti:&: sono negr1»^,-^
di rapina.Hanno lungo òc delicato volo,cV molto acuti gli incontri ò cubiti delle a'e -, ^
còsi in questo,come nella coda questi vccelli si conoseono nell'aere più che tutti gli ^ yjp
ho veduti,stando in alto.Hanno la coda maggiore, òc molto più fessa, che no 1 han° egi'0»
bsj.Et per questo li chiamano Rabiforcati, Alcuni di qsti vccelli hano il colore di vn n ^
Historia delle Indie Libro decimo quarto, doue
sj tratta de gli vccelli
il. prohemio
gj Olendo continouare la naturale òc generale historia di quelle Indie, t»1 ^0
rare ancho espressa métione de gli vccelli,che in queste tibie sono, òc che ^
Amili à quelli di Spagna, ò di Europa, òc poi panare à dire particularitfC setJ
quellijChe al parer mio in Europa non sono,ò sé alcuno ve ne è, dire le "i s
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