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Ramusio, Giovanni Baptista; Colombo, Cristoforo [Hrsg.]
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 3): Nel Quale Si Contengono Le Nauigationi al Mondo Nuouo, alli Antichi incognito, fatte da Don Christoforo Colombo Genouese, che su il fu il Primo a scoprirlo a'i Re Catholici, detto hora le Indie occidentali .. — Venedig, 1556

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https://doi.org/10.11588/diglit.9379#0868

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I A RELATIONE DEL VIAGGIO, CHE F E C F w
il Capitan Fernando Pizarro per ordine del Gouernatore suo fratello,da che parti
dal popolo di Caxamalca per andare à Xauxa finche ritornò,
■ // Pi^urro parte di Ca.xd.malca con alquanti Spagnuoli, giungono a Guancasanga & Guamachuco
ci(tà,doue fono auisati Chilicbuchima Capitano ritrouarsi con gente da guerra meampagna per
djjalrar it Chrijiiant; seguendo il 1/iaggio l/anno à ^4ndamarcha,et d'indi à Totopamba,
<&pofcia, a Corongo-ì&poi à Pinga, da Pumapecha Caacjue hanno cortesie,
& d'india Guantata Sucaracoay,à Pachicoto,& à Marcara città*
IL di della Epiphania à Tei di di Gennaro dela 533. parti il Capitan Fernando Pizarro dal
la città di Caxamalca con venti da cauallo,cV con certi seopettieri à piedi: ÒC quel di stesfo
andò à dormire in vn certo loghetto cinque leghe indi lungi: Il secondo giorno andò a
mangiare ad vna terra chiamata Ychoca,doue fu ben riceuuto, £>C vi hebbe tutto queIIo,che
è per ie,cY per le sue genti li faceua di bisogno: Andò poi la sera à dormire ad vna terra piccio
la chiamata Guanasanga/oggetta alla città di Guamachuco, alla quale la mattina seguente
giunse:cV è questa città assai grande,cY fìtuata in vna valle posta fra monti : ha buona vista 8£
ìtanza ; cVilsuosignore si chiama Guamanchoro,dal quale fu il Capitano con glialtri tuoi
ben riceuuto.Qui giunse il sratello di Atabalipa,che andaua à sollecitare,che l'oro del Cusco ^
venisse:cY da lui intese il Capitano, che venti giornate di là era il Capitan Chilicucima,che
portaua tutta la quantità de l'eroiche haueua Atabalipa ordinato,che venisse. Quando il
Pizarro intese,che l'oro tanto lontano fusse, mandò vn messoal Gouernatore, per sapere
quello, che egli vokua,che fàcesse, che egli non si partirebbe^ che hauesse sua rispostaJn
questa terra s informò da alcuni Indiani,(e era vero, che Chilicucima coli lontano fusse:èV al'
cimi Indiani principali astretti sortedaluilidissero,che Chilicucima si trouaua sette leghe
indi lungi nella città di Andamarca,con venti mila huominida guerra, 8C che veniua per
ammazzare i Chns h'ani,et per liberare il suo signore.Et colui,che qsto confessd,di sse di più,
che esso haueua con lui il giorno auanti mangiato, interrogato vnaltro cópagno di questo
principale,disseilmedesimo.Perlaqualcosa deliberai! Capitano di andareà vedere,òVaf^
frontarsi con Chilicuchima:c¥ poste le sue géti in ordine^prese quella strada, cV quel di andò
à dormire ad vna terra picciola chiamata Tambo, è soggetta à Guamachuco : 5C quiuisi ri'
tornò ad informare di nuouo,6V à quanti Indiani dimandaua, tutti li diceuano quello stesso,
che gli haueuanoi primi detto. In questa terra fece fare buona guardia tutta la notte :SC la
mattina seguente/eguendo con molto ordine il suo viaggio,auanti à mezzodì giunse alla
città di Andamarca,&: nò vi ritrouò quel Capitano,ne nuoua alcuna di lui,fuori che quello,
che gli haueua dettoil fratello di Atabalipa, ciò è che era in Xauxa con tutto quello oro,
cV veniua tuttauia alla volta di Caxamalca, doue era il Gouernatore, Quiui in Andamarca ^
Io giunse la risposta del Gouernatore,che li diceua,che poi che haueua notitia,che Chilicuci-
ma con l'oro cofì lontano fusse,per che esso haueua in potere suo il sacerdote della Moschea
di Pachacama : si informasse del cammino, clic era per andare là,6c" parendoli di andarui per
quello oro,cheiui era,vi andasse,mentre quello altro del Cusco verrcbbcll Capitano ailho'
ra s'informò del cammino,cV delle giornate, che erano,per andare alla Moschea : cV benché
la sua gente andasse mal prouista di ferri,cV di altre cose necessarieper co si lungo viaggio, ve
dendo nondimeno,che si faceua seruigio à sua Maestà in andare per quello oro, à ciò che gli
Indiani in quel mezzo noi trabalzassero, cVmedesimamente per vedere la contrada, &se
era atta ad impopolarsi,& habitarsi da Christiani,deliberò di andarui,se bene haueua inteso,
che per quel cammino erano molti fiumi, cV ponti di rete con altri cattiui passi.EgH menò
seco alcuni Indiani principali,che erano in quella contrada stati:cV cosi si parti à quattordici
di Gennaro per quel viaggi0,cV: quel di stesso passò alcuni cattiui passi, &C duo siumi,cV an^
dò à dormire ad vna terrachiamata,Totopamba:douefuben riceuuto da gli Indiamene
hebbe ben da mangiare con quanto per quella notte bisogno, 8C ne hebbe ancho Indiani,
per che aiutassero loro à portare le lor bisogne: l'altro giorno cauaIcando,andò ad alloggiare
ad vna terra picciola chiamata Corongo. Nel mezzodì questo cammino stavn gran pas-
so di neue, cV per tutta la strada gran quantità di besh'ame3co lor pastori,che le guardauano,
che
 
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