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Ramusio, Giovanni Baptista; Colombo, Cristoforo [Hrsg.]
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 3): Nel Quale Si Contengono Le Nauigationi al Mondo Nuouo, alli Antichi incognito, fatte da Don Christoforo Colombo Genouese, che su il fu il Primo a scoprirlo a'i Re Catholici, detto hora le Indie occidentali .. — Venedig, 1556

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https://doi.org/10.11588/diglit.9379#0476

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DELLA HISTORIA

le de cancelleria3che risiede in questa città di San Domenico» Et questo basti quanto alla co

quista de gouerno di lamaica de delle Tue genti. Vi sono in quella isola due terre piccio ^
bitate da christiani,la principale è chiamata Siuiglia,cV stà dalla banda di Tramontana*
tra si chiama Oristan, cY sta dalla parte di mezzo giorno * La chiesa principale Ita in Siui§
sotto titolo di Abadia,cY ne' tempi a dietro hebbe buone entrate,quando il Cronista 11 ^

Martire la hebbe,cY vi fu Abbate:hora non frutta tanto:perche come s'è altroue detto, H ,^
ile nuoue delle ricchezze,che ogni di si diseuoprono in terra ferma, hano molto ^jmlss^a

il numero de gli habitatori di tutte queste isole.Ma non già per quello merita di essersP c
in oblio questa di Iamaica,perche nel vero ella è alsai buona de fertile de salubre, de di Dli ^
acque,cV molte cose concorrono a farla stimare,8c" tenere per buona: oche ha buoni oc
ti porti,cV belle de gra pescherie con tutto quello,che si può desiderare nelle buone Pr° ,
eie delle Indie»Ma perche la perdita di Francesco di Garai,cV la sua rouina fu cosa molt0 ac
tabile, &fu essbvn de gli Adelantadi, che sotto questo titolo sono infelicemente jnq1' ,^
Indie morti,li dirà di lui più à lungo quando delle cose della noua Spagna si tratterà : p& jj
non fa al propofìto di questa isola dirne più di quello, che se ne è detto, de che iui lastio*^
heredi suoi vna buona faculta de vn buono ingegno da zuccarri con altre cose, senza cD
questa città di San Domenico ancho haueua alsai:ma egli alsai più spese de perdè,che no^'■
(ciò,per cagione di quella sua spesacV armata, con la quale impresa pensando dmct\t^c^ci $
riccev'n poueri,c\: vi lasciò poi la vita con hauerui mal speso il tempo,cY mangiato cori
ingrati la robba.11 che dourebbe essere vno essempio salutifero in tutti coloro,che fenaijL.
te vorranno volgere gli occhi nell'Adelantado Francesco di Garai, nell'Adelantado V ^
go Velasco, nell Adelantado Giouan Ponze di Leon,8c" in altri Adelantadi de Capiti
quelli luoghi»
Di alcune altre particularità dell'ifola di lamaica, & come gli Indiani ~\isogliono cacciando
prendere le papere braue. Cap. l^' ±,
Delli riti de Cerimonie de gli Indiani della isola di San Giacomo non parlò altramert^'^
che,come s'è già detto,del tutto serbauano il costume di quelli delh'sola di Haiti,cY di
Et à quel modo stelso erano Idolatri,et in tutti quegli altri nefandi vitrj inuolri.il mede'1 ^
dico de gli animali,& vccelli,8£ pesci,cxT agricoltura,^ monitioni per la vita,cV in tutte ^
tre cose,c\: per questo per non elsere mòlesto al lettore,replicando quello medesimo, & ^
altroue dettomon mi fermerò altramente» Haucuano di hanno quelle stesse case de
6e arbori 8C frutti,che si sono di sopra detti elsere nelle altre isole. Et perche nel 13. libro P ^
landò della manierarne tengono in prendere li Manati,cV: le testudini col pesee riuers0^Q
to si potrebbe qui dire,ne diisi,non torno a replicarlo altramente:questo solo dico, che *° ^
informato, che in questa isola di lamaica più che altroue, si cotinouò già questa nuoua &
m'era di peseare non veduta ne vdita mai fuori che in queste Indie»Dicono ancho che gl1 ^
diani di Iamaica,ò di San Giacomo furono gli inuentori di questa sottile de piaceuole c3..,
nella quale le papere braue prendono:che e di questa sorte » Nel tempo del passagg1^ ](lc
sti vccelli,ne panano molte,6V grosse compagnie per quella isola, de perche iui sono a»c ^
lacune de stagni, quando si posano in terra per paseere de per riposarsi, prelso a quel*1 q$
s'impongono»Gli Indiani,che iui pressb viuono,gettano nell'acqua certe gra cocoz^e
di dentro5cV tonde,che vanno alquanti giorni sopra l'acqua, de il vento le porta bora a<,'
sta parte,hora à quella,cY le conduce pressb la terra» Le papere da principio se ne sca»0
!Zano5cV s'alzano,8C si allontanano dalle cocozze veggendole mouere. Ma quando p (
accorgono, che da quel moto non ne viene loro dano alcuno, si assicurano à poco à p°c.. ^,
di giorno in giorno vi si dimesticano de in tanta securtà ne vengono, che molte di loro •
risehiano di montami uiso» Et a questo modo vi vanno notando hora a questa partc,n ^
quella/econdo che il vento de l'aere moue quelle cocozze » Quando gli indiani vegg ^
che le papere vi si nano bene assicurate de domesticate,senza punto spauentarsi di q^lC ^ss£j
to,se ne va il cacciatore,et pone tutta la testa detro vna cocozza vota,come quellc,chc v j(
notando per l'acqua, de li cala questa cocozza giù fino alle spalle, de elso si pone con nJ
rcsto della persona détro dell'acqua,cV per vn picciolo buco, che ha fatto nella sua coC°.^
al dritto de gli occhi,miradoue le papere stiano,cV cosi si va a porre loro da pressb, de a^
tosto su la testa li monta* Egli quado se ne accorge,pian piano si seosta da quel luogo>&o
 
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