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Ramusio, Giovanni Baptista; Colombo, Cristoforo [Editor]
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 3): Nel Quale Si Contengono Le Nauigationi al Mondo Nuouo, alli Antichi incognito, fatte da Don Christoforo Colombo Genouese, che su il fu il Primo a scoprirlo a'i Re Catholici, detto hora le Indie occidentali .. — Venedig, 1556

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https://doi.org/10.11588/diglit.9379#0879

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RÈLATI O NI, 39S
A. assai allegro con alcuni Spagnuoli,cV parlando con loro, apparire nel cielo vn prodigio^
segno grande verso la parte del Cusco,cY era come vrta cometa di fuoco, che durò gran par-
te della notte:& quando Atabalipa qsto segno vidde,disse,che di corto dourebbe morire in
quella contrada vn gran signore. Quando il Gouernatore hebbe porto nello rtato,& si-
gnoria del paese Atabalipa il minore,come s é già dettoci disse,che li voleua notificare quel'
lo,che sua maesta comandaua,& vo!eua,cY quello,che elso doucua fare,cV compire,per esse-
re suo vassallo. Rispose Atabalipa, che elio haueuada stare prima ritirato in casa quattro
giorni/ènza parlare à niuno:per che coli fra loro si vsaua,quando vn signor moriua,per che
fusse remutq,cV obedito il successore : cV allhora poi torto li danno tutti obedienza. Et coÙ
Rette li quattro di ritirato:cY poi còfermò con lui il Gouernatore la pace co gran solennità di
trombe,cY li consegnò la bandiera reale:cY esso la riceuette,cV l'alzò di sua mano per l'Impe-
ratore nostro signore,dandosi per suo vassallo. Allhora tosto tutti li Ognori principali^ Ca
ciqui,che presenti vi erano, con molta riuerenza l'accettarono, & riceuettero per signore,
ÒC li baseiarono la mano, cV la gota : dC volgendo il viso al sole, il ringratiauano con le mani
giunte,per che hauesse lor dato signore naturale.Fu adunque riceuuto da tutti questo Ata-
balipa per signore, cV li fu tosto polla vna faseia assai ricca legata d'intorno al capo, che li di-
seendeua giù nella fronte, che quasi li copriuagli occhi : cV questa è fra loro la corona., che
portabili è signore dello slato del Cusco, cV à questo modo la portaua ancho prima Ataba-
15 lipa suo fratello.
Partita di molti Spatrinoli per Siuiglia con la quantità dettoro & argento dalloroguadagnato in quel
la imprefa, & delle diuerfe cofe in oro portateui spettante all'Imperadore,
Doppodi tutto questo alcuni Spagnuoli di quelli, che haueuano conquistatoil paese,
massimamente quelli, che erano gran tempo in quelle Indie stati, cV altri, che sianchi dalle
ìnfirmitàjcV dalle ferite3non poteuano più ìeruire, ne stare in que' luoghi, dimandarono li-
cenza alGouernatore^supplicandolOjChe nelli lasciasse andare alle terre loro,con quello
oro;&f argento, cY pietre,cV gioie, che erano loro per la lor parte toccate. Et fu lor questa li-
cenza concessa:cY alcuni di lor se ne ritornarono con Fernando Pizarro fratello del Gouer-
natore : Se" altri hebbero ancho poi licenza, veggendofì, che ogni giorno vi concorreuano
genti di nuouq,alla fama delle tante ricchezze, che in questa contrada erano. Et il Gouer-
natore diede alcune pecore,cVcastrati,cY Indiani alli spagnuoli, à quali haueua data licen-
za, per che potessero più comodamente portarli via l oro,cV l'argento,cV le altre robbe,fino
alla città di san Michele: Ma per il viaggio alcuni particolari perderono oro, 8t" argento in
quantità di più di venticinque mila Castigliani, per cheIicastrati,cY le pecore se ne fugiuo
no via con l'oro, 8>C con l'argento, che gli Spagnuoli haueuano lor porto sopra, per che il
conducessero : & se ne fugiuano medeli marciente alcuni Indiani.Et in questo cammino da
Caxamalca sino al porto, che sono presso à dugento leghe, patirono molta fame,8t" sete,cY.
C gran trauaglio, per che non haueuano bestie, ne periòne, che lor conducessero le robbe
guadagnate, che portauano.Giunti finalmente al porto, si imbarchorono, cV se ne venero à
Panama-: 5C indi passarono al Nome di Dio, doue in barcan/ron l'iato di nostro signore na-
aiigandq,giusero à saluaméto in Siuiglia, doue sono hora giunte quattro natii con la segucn
te quantità di oro,òV d'argento. A cinque di di Decembre del. 1535* giunse à questa città
di Siuiglia la prima di queste quattro naui, nella quale venne il Cap itan Christoforo di Me-
na , che portò lucri otto mila Castigliani di oro, cV cinquecento marchi d'argento: (il marco è
otto onde, come s'è detto di sopra). Vi portò ancho con questa nauevn clerico di Siuiglia
chiamato iouan di Sosa.o'.mila Castigliani di oro,cY ottanta marchi d'argento:vennero me-
jdesimamente in questa nauedi più della quantità già detta trentaotto mila,cV.p4^-Casti-
gliani d'orcparlo di oro in malia di quella valuta. A' noue di di Gennaro del.i 5 3 4-g'un-
se al fiume di Siuiglia la seconda naue chiamata santa Maria del campo, nella quale venne il
Capitan Fernando Pizarro/ratello di Francesco Pizarro Gouernatore,^ Capitano gene-
rale della nuoua Castiglia. Venne in questa naue per sua Maesta,in oro la valuta di.i53.mila
Castigliani,cV 5048.marchi di argéto:sic" portò di passaggieri,cV persone particolari, ^lo.mila
Castigliani di oro,cV. i3.mila cV.500.marchi di argentoni più del già detto di sua Maesta:3£
venne tutto questo argento, cV oro in sbarre, 8c spalanche, ò piastre,cY. pezzi di varie sorte^
Tinchiusi,&: porti in gran calìe» Di più della sopradetta quantita^c" somma,portò ancho
Viaggi voi.ddd iin' questa
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