RELATION E. 4x1
A polio m terra a! pie d'un picciolo colie in faccia del Sole, con atti di' admirat/one Io riguarda
uano,imrauigliandosi della bianchezza della Tua carne, Se ignudo spogliatolo, Io fecero ad'
vngrandtssimo fuoco reshurare, non lenza timore di noi altri, che eramo nel batello ressa-
ti,che a quel fuocho arostédolodo volelsero diuorare, Rihauute le forze il giouane,cV co lo'
ro hauendo:alquato dimorato, con segni li dimostrò voler alla naue far ritorno:da quali con
grandilTimo amore, tenendolo sempre rtretto,con varrj abradamene, loacompagnorono fi
no al Mare, òC per più assicurarlo, allargando siondarono sopra vn colle eminente, ÒC quiut
fermatisi, lo ssetterò à riguardare [ino che nel battello fu entrato, fu da quello giouane com
preso(si come ancho da noi)che q ueste genti sono di color che tira al nero come gli altri, con
le carni molto lustre,di mediocre statura,il viso profilato con membri delicati, ÒC di molta po
cha forza, 3C più presto d ingegno, òC altro non viddi . Di qui partiti, seguendo il li'to che
tornaua alq uanto verso Settentrione, in spatio di leghe* 50 . peruenirrtmo ad vn altra terra,
che si dimostraua molto più bella ÒC piena di grandissìnie selue,à laqualesurgemo. cY per
hauerne cognin'one, mandamo. zo . huomini fra terra, quali penetrarono dentro circa due
leghe,cV ritrouarono le genti per paura esser fuggite alle selueisolo videro vna femina molto
vecchia, accompagnata con vna giouane d'anni.iS.in.zo.lequali, hauendogli veduti,per ti
more s'erano naseoste fra l'herbe:teneua la vecchia due fanciulette sopra le spalle,& dietro al
collo vn fanciullino d'anni.8. in circa:di tanti similmcnte era caricata la giouane,ma tutte fé-
B mine: peruenutià loro, quelle si diedero à gridare, Sedalla vecchia riebbero segno,che gli
huomini haucndoli veduti, s'erano fuggita alle selue.per achetarle, Se" dimesticarle,le diede
ro à mangiare delle viuade che seco haueuono, quali la vecchia con gran gusto acceptaua OC
dalla giouane era il tutto sprezzato, ÒC à terra sdegnosamente gittato :tolsero il fanciullo alla
vecchia per condurlo in Francia,& volendo prender la giouane, qual era di molta belezza,
ÒC d'alta statura, no fu mai possibile,per i grandissimi gridi che metteua, che la potessìno con
dur al mare, ÒC maxime hauendo à passar per alcune selue,cY essendo lungi dalla naue, deli'
b^ramo lasciarla, portando solo il fanciullo* Trouamo costoro più bianchi cheipassati,
vesìiti di certe herbe che (tanno pendéti à rami de gli arbori, quali tessbno con varie corde di
canapa saluatica. il capo auolto nella medessma forma de gli altri. II viuer loro in genere è di
legumi,de quali abbondano,differéti nel colore ÒC sapore da nostri : di ottimo ÒC diletteuole
saporc, in oltre di cacciagioni di pesci$: vccelli, quali pigliano con lacci Se" archi, iquali sono
di duro Iegno,le freccie di calamo,neirestremita mettendo oss! di pesci^Sc" altri animali.Sono
in quelle parti le fiere assai più saluatiche,che non sono nella nostra Europa per la continua
moiestia/he hanno de cacciatori. Vedemo molte delle loro barchette d'un solo arbore fabri
cate,lunghe piedi venti, larghe quattro, quali non con ferro, ò pietrap altra sorte di metallo
son fabricate, imperoche in tutta quella terra per spatio di leghe dugentc>ehe corremo, vna
sol pietra d'alcuna sorte,non fu veduta da noi.aiutonsi col fuocho, ardendo tan^a parte del le
C gnq,quanto basfi alla concauita della barcha, il-limile della poppa,8t" prora,tanto che naui-
gando possa sopportare l'onde del mare.La terra è di fìto, bonta^Sc" bellezza come Ialtra, ha
ielue come l'altre rareySe" piene di varie sorti d'arbori,ma non di tanto odore,per esser più Set
tentrionale,S<: fredda.Vedemmo in quella molte viti dalla natura prodotte, lequali inalzar!
dosi s'auoltauano intorno à gl'arbori, come nella Lombardia costumano,quali se da gli agri
coltori hauessero il perfetto ordine di coltura, senza dubbio produrrebono ottimi vini, per
che hauédo veduto più volte il frutto di quelle secco,che era suaue,cV dolce, ÒC nò dal nostro
difreré'te,pésiamq,che lo tenghino inestimatione,percioche per tutto doue naseono, leuano
le frasche di detti arbori circóstati,accio che meglio il frutto possa maturare.Trouamo anche
rose sai uatiche, vioIe,giglijCV molte sorti d'herbe,8<: fiori odoriferi da nostri difteréti * Le habi
tationi loro nò conoseemo per esser molto fra terra, òC giudicamo per molti segrssjche vede'
mo, esser di Iegnq,cV d'arbori composte, credemo anchora per varie congietture,8c" vestigrj,
che molti di loro dormendo alla campagna altroché il cielo, nò habbino per copertura, al-
tro di loro non conoseemo, pensiamq,che tutti gli altri della pallata terra viuino al medesi
mo modo.Esscndo dimorati in quella terra tre giorni sorti alla costaper mancamelo di porti,
deliberamo partirli/correndo sempre al lito fra tramontana Se" leuante, nauigando solaméte
il giorno, Se" posandoci su rancore la notte. In spatio di leghe .100 . trouamo vn fìto mol-
to ameno, porto infra piccioli colli eminenti, nel mezzo de quali correua al mare vna gran-
didima
A polio m terra a! pie d'un picciolo colie in faccia del Sole, con atti di' admirat/one Io riguarda
uano,imrauigliandosi della bianchezza della Tua carne, Se ignudo spogliatolo, Io fecero ad'
vngrandtssimo fuoco reshurare, non lenza timore di noi altri, che eramo nel batello ressa-
ti,che a quel fuocho arostédolodo volelsero diuorare, Rihauute le forze il giouane,cV co lo'
ro hauendo:alquato dimorato, con segni li dimostrò voler alla naue far ritorno:da quali con
grandilTimo amore, tenendolo sempre rtretto,con varrj abradamene, loacompagnorono fi
no al Mare, òC per più assicurarlo, allargando siondarono sopra vn colle eminente, ÒC quiut
fermatisi, lo ssetterò à riguardare [ino che nel battello fu entrato, fu da quello giouane com
preso(si come ancho da noi)che q ueste genti sono di color che tira al nero come gli altri, con
le carni molto lustre,di mediocre statura,il viso profilato con membri delicati, ÒC di molta po
cha forza, 3C più presto d ingegno, òC altro non viddi . Di qui partiti, seguendo il li'to che
tornaua alq uanto verso Settentrione, in spatio di leghe* 50 . peruenirrtmo ad vn altra terra,
che si dimostraua molto più bella ÒC piena di grandissìnie selue,à laqualesurgemo. cY per
hauerne cognin'one, mandamo. zo . huomini fra terra, quali penetrarono dentro circa due
leghe,cV ritrouarono le genti per paura esser fuggite alle selueisolo videro vna femina molto
vecchia, accompagnata con vna giouane d'anni.iS.in.zo.lequali, hauendogli veduti,per ti
more s'erano naseoste fra l'herbe:teneua la vecchia due fanciulette sopra le spalle,& dietro al
collo vn fanciullino d'anni.8. in circa:di tanti similmcnte era caricata la giouane,ma tutte fé-
B mine: peruenutià loro, quelle si diedero à gridare, Sedalla vecchia riebbero segno,che gli
huomini haucndoli veduti, s'erano fuggita alle selue.per achetarle, Se" dimesticarle,le diede
ro à mangiare delle viuade che seco haueuono, quali la vecchia con gran gusto acceptaua OC
dalla giouane era il tutto sprezzato, ÒC à terra sdegnosamente gittato :tolsero il fanciullo alla
vecchia per condurlo in Francia,& volendo prender la giouane, qual era di molta belezza,
ÒC d'alta statura, no fu mai possibile,per i grandissimi gridi che metteua, che la potessìno con
dur al mare, ÒC maxime hauendo à passar per alcune selue,cY essendo lungi dalla naue, deli'
b^ramo lasciarla, portando solo il fanciullo* Trouamo costoro più bianchi cheipassati,
vesìiti di certe herbe che (tanno pendéti à rami de gli arbori, quali tessbno con varie corde di
canapa saluatica. il capo auolto nella medessma forma de gli altri. II viuer loro in genere è di
legumi,de quali abbondano,differéti nel colore ÒC sapore da nostri : di ottimo ÒC diletteuole
saporc, in oltre di cacciagioni di pesci$: vccelli, quali pigliano con lacci Se" archi, iquali sono
di duro Iegno,le freccie di calamo,neirestremita mettendo oss! di pesci^Sc" altri animali.Sono
in quelle parti le fiere assai più saluatiche,che non sono nella nostra Europa per la continua
moiestia/he hanno de cacciatori. Vedemo molte delle loro barchette d'un solo arbore fabri
cate,lunghe piedi venti, larghe quattro, quali non con ferro, ò pietrap altra sorte di metallo
son fabricate, imperoche in tutta quella terra per spatio di leghe dugentc>ehe corremo, vna
sol pietra d'alcuna sorte,non fu veduta da noi.aiutonsi col fuocho, ardendo tan^a parte del le
C gnq,quanto basfi alla concauita della barcha, il-limile della poppa,8t" prora,tanto che naui-
gando possa sopportare l'onde del mare.La terra è di fìto, bonta^Sc" bellezza come Ialtra, ha
ielue come l'altre rareySe" piene di varie sorti d'arbori,ma non di tanto odore,per esser più Set
tentrionale,S<: fredda.Vedemmo in quella molte viti dalla natura prodotte, lequali inalzar!
dosi s'auoltauano intorno à gl'arbori, come nella Lombardia costumano,quali se da gli agri
coltori hauessero il perfetto ordine di coltura, senza dubbio produrrebono ottimi vini, per
che hauédo veduto più volte il frutto di quelle secco,che era suaue,cV dolce, ÒC nò dal nostro
difreré'te,pésiamq,che lo tenghino inestimatione,percioche per tutto doue naseono, leuano
le frasche di detti arbori circóstati,accio che meglio il frutto possa maturare.Trouamo anche
rose sai uatiche, vioIe,giglijCV molte sorti d'herbe,8<: fiori odoriferi da nostri difteréti * Le habi
tationi loro nò conoseemo per esser molto fra terra, òC giudicamo per molti segrssjche vede'
mo, esser di Iegnq,cV d'arbori composte, credemo anchora per varie congietture,8c" vestigrj,
che molti di loro dormendo alla campagna altroché il cielo, nò habbino per copertura, al-
tro di loro non conoseemo, pensiamq,che tutti gli altri della pallata terra viuino al medesi
mo modo.Esscndo dimorati in quella terra tre giorni sorti alla costaper mancamelo di porti,
deliberamo partirli/correndo sempre al lito fra tramontana Se" leuante, nauigando solaméte
il giorno, Se" posandoci su rancore la notte. In spatio di leghe .100 . trouamo vn fìto mol-
to ameno, porto infra piccioli colli eminenti, nel mezzo de quali correua al mare vna gran-
didima