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Ramusio, Giovanni Baptista; Colombo, Cristoforo [Editor]
Delle Navigationi Et Viaggi (Band 3): Nel Quale Si Contengono Le Nauigationi al Mondo Nuouo, alli Antichi incognito, fatte da Don Christoforo Colombo Genouese, che su il fu il Primo a scoprirlo a'i Re Catholici, detto hora le Indie occidentali .. — Venedig, 1556

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https://doi.org/10.11588/diglit.9379#0485

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Une DELLE INDIE LIBRO XIX» zoi
l^ana;Dìcono,chc egli per suo pasiatempo scriue queste cose delle Indie, cY va toccan
Cllein v ade8!ilndiansc\:dechriltìansche per queste Indie viuono « Et sarebbe ben,
k^rolv • *^e^a opera vsciiTcjaccio die quclli^che vi sono testimonij di villa lo appro-
che ln dicelì ero che egli dice il vero.lddio li dia gratia, che possa ben farlo, che io credo
t^istessJe^a historia lopra elso molte più cose dire di quelle : che io ne ho dette, poi che
ho cjett °,Pafeò.Ma quello,che in queste cV in altre parti è publico cV noto, quello che io ne
e%rit ?e* "Voglio dire,che chi ha da elTere Gapitano,non ha daindouinare, senza essere

^peujj105^" nauere nelle cose della guerra espcncntia.Òndeperchequesto Licentìadono
31 guerra,& si confidaua solo nella sua buona intentione, che nel vero fu buona 8C

C'le icl esi° ^aci'menrc nei principio,cV pensando cóuertire gli Indiani,diede loro arme, co
'ascian n^lani ammarzasscro. Di che altri danni nacquero,che qui per fuggire prolissicà lì
Affici ° cluesto Hello, ò il simile,auuerrà,cV suole auuenire a tutti quclli,che si prendono
Ho e(r°'c*le n° sanno:per ciò che se collui penlàua col fare la croce, ÒC co inoltrare di sc buo-
fìto lneiìlP10?pacificare quella terra,non doueua andanti con arme,ma tenerle come in depo
•^Ueij 111X110 di vn Capitano destro,2^ atto,cY quale si acconueniua, che tenere lcdouesTe g
»cne accadere poteua.
wtjècodtproutgton,chefisecepersojrgiogare htfojììerd di cumdna,& cdjìigdregli indidni
ribclli,e^delUsorte\^ychemijijeceperldgudrdiddeljÌKmediCumdndj .
che è tnterrdjernrd. Cdp. VI.
C°>tolt°rinat0 Cnc ^ ne ^U ^ Capitano Gonzalo di Ocampo in quella città dì San Do meni-
ci vsfi mirante Don Diego CoIomboA'gh auditori di quella regia audientìa con gli
sti fu ry*2^ di sua Maelià mandarono vn'altro Capitano alla conquista di Cumana,&: que-
r,a(r COmo di Casteglion di quella città,che andaua per rimediare a gli errori delli Capì-
^ W] 1 §Ia dettijèV per raccorre cY riunire insieme le genti,che erano retiate disperse coli
stil^ Ue del Capitano Gonzalo,comc di quelle del Licentiado Bartholomeo,benche que*
°or0ri dl Poco conto& vtlIc fcssfc»W «e follerò aisai pochi restati viuu Quello Csu*
le>ch ° Scorno da Casteglion partì con ampia poterli di potere chiamare a se tutta la gen-
tili C era in Cubagua,& come Capitan comandarla,cV guerreggiare con gli Indiani di qlla
taja eta di terra ferma.Giunto nel mele di Ottobre del 15zz, in Cubagua raccolsescco tut-
^ti ^e^te dell'armata,che era già andata col Capitano Gonzalo, ÒC con le artiglerie 8C appa
%leeceuarrj da guerra passò alla fine del Nouem bre in terra ferma al fiume di Cumana,nel
t° ' Aon)tr°& presso la foce pose in terra il suo campo,cY vi si fonm'cò.Questo luogo tenne
^ku ■ Uberamente, SC senza contradittione,cY dì qui cominciarono a fare la guerra a gli
jitan ^he erano caduti ne' malefìci) 5C danni già detti di sopra ne Capitoli precedenti, &C
^° nc fecero con prigionie &T con morte di molti.Onde gran quantità di schiaui di
^ar°no inoltri a quella isola Spagnuola. In effetto il Capitano Giacomo n'eupe-
fr%l k ione di quella terra , cV la ridulse al seruigio di sua Macltà, cY fondò in Cumana
c°tri* Cca del fiume vn forte Castello con vna buona stanza,cY co vna torre, nella qua-
^nefUlClando a fortifìcarsi,alzò 8C. pose le bandiere rcali,che fu a duo di Febraro del 15x5,
^e^CuU p01 da suà Maestà fatto Castellano. Da quel tempo in poi si cominciò senza timo-
are vna nuoua terra nella isola di Cubagua, cV fu chiamata la nuoua citta di
§Uerr^ P^che con la securtà di quel castello in terra ferma, cV conhaucre hauuti in quella
etta.a m°^^ndiani buoni peseatori di perle, incominciarono gli habìtatori di quella iso-
^e^P^rncgrandcvtilità. Onde nella terraglie vi fundarono,vi edificarono case di pie
% ^ en fa»e,cV vi si fondò vna chiesa alsai bé lauorata.Et il primo, che vi cominciò a fare
f>o di QPletra3fu vn gctii'huomo di Soria dì Spagna chiamato Pietro di Barrio nuouo. Dop-
\ 6V s;Ueste cose,che si son detteci Capitan Giacomo di casteglion fece pace con gli India-
è vpotette fra loro 8C i nolìri negotiare 6C pratttearc Iiberametc.il che fino ad hoggì du
'^fertu n«Co(avtìhssimapamendue le parti.Etcosireslòsoggiogata qUesta costiera dì ter-
^^ch la isola di Cuba§ua sicura,cV molto essercitata nella peschiera, S>C negotio delle
^/>^evi si prendono. ;
tfrJernPe$ld & terremoto,che d yn fubito ndccjuc neììdprminad di Cumdnd& mdndo id.for-
^%tAe / chnjìidnifdttd l/i hduetidno onde ~w si sece tojlo ~Vridltro Cdsìello. Cdp. VII» .
ese di Settembre del 153 o.invnserenpcV tranquillo giornoalleio. horedeldìfì
Viaggi voi, 3% ce leuò
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