Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Napoli nobilissima — 3.1894

Zitierlink: 
https://digi.ub.uni-heidelberg.de/diglit/napoli_nobilissima1894/0161

DWork-Logo
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext

Napoli nobilissima

Voi. III.

RIVISTA DI TOPOGRAFIA ED ARTE NAPOLETANA

Fasc. X.

SOMMARIO.
II Teatro del Fondo. III. V. d’Auria.
Di alcuni quadri di scuola parmigiana conservati nel
R. Museo Nazionale di Napoli. II. c. Ricci.
Il palazzo di Fabrizio Colonna a Mezzocannone. Pagine
della Storia di Napoli studiata nelle sue vie e nei suoi
monumenti. VI. Il palazzo nel secolo XVIII. I Pi-
scopo ed i Mirra. B. Capasso.
Memorie degli Spaqnuoli nella città di Napoli. V. Tom-
be di altri uomini d’arme. B. Croce.
Napoli nelle descrizioni dei poeti. Le stanze del Fusca-
no. B. Cr.
Notizie ed osservazioni. Don Fastidio.
Da libri e periodici. Don Ferrante.

IL TEATRO DEL FONDO

in.
Al principio del secolo una Compagnia diretta da An-
tonio Tessero, che recitava « commedie, tragicommedie
e drammi » nel teatro di S. Ferdinando a Pontenuovo,
ebbe il permesso di alternare gli spettacoli con musica e
prosa con azioni coreografiche, balli grotteschi, fantastici
o storici I1).
Fu nell’anno appresso, e per la seconda volta accettata
l’impresa di Luigi Coletti « per rappresentare opere in
« musica con balli o senza e a suo piacere rappresenta-
« zioni con Compagnie di prosa » (2).
I pettegolezzi, le storie intime, i fatti tragici di platea,
le gelosie di palcoscenico, non mancarono. La cantante
Giacinta Galli terminato il secondo atto ed « entrata nelle
« scene, malmenò fortemente la prima buffa Vittoria Mo-
« reschi, prima con parole ingiuriose, poi con le mani,
« avendole dato uno schiaffo, ma essendo accorsa della

(1) Carte della separazione del Fondo, nell’Arch. di Stato.
(2) Carte, c.

« gente, furono divise ». E perchè? « Perchè in una scena,
« le due si rinfacciano e scuoprono tra di loro gli scam-
« Fievoli difetti ». E poiché la Moreschi fu in queste in-
vettive più abile, e quindi calorosamente applaudita, la
Galli, a sipario calato, si vendicò nel modo, come di so-
pra ha raccontato l’uditore, che per punizione « la fece
condurre nelle carceri di S. Giacomo » (J).
Parecchi anni più tardi, in un concerto, a piena luce
avvenne la stessa scena di ira e gelosia tra due belle ed
applaudite cantanti, la Ronzi e la Delsere, con la peggio
di quest’ultima, poiché la Ronzi erculea donna, che, per
un certo suo vezzo o capriccio, soleva portare al polso
destro un bracciale che assicurava per mezzo di una pic-
cola e forte catena di oro un prezioso anello che ella
portava al dito, nell’avventarsi sulla rivale per tirarle uno
schiaffo, col piedicino che attaccava l’anello al bracciale,
le sfregiò malamente il viso. Nessuna andò in carcere, ma
tra i cavalieri serventi entrambe, l’uno buon tiratore
di spada e l’altro di pistola, corse, dopo spiacevoli inci-
denti, una sfida, che non ebbe poi luogo per l’intervento
autorevole di un nobile e rispettato signore.
Nel 1819 la Gazza ladra di Rossini cantata dalla Col-
brand, e stupendi e piacevoli balletti composti da Henry
maestro e ballerino di forza e di grazia rappresentati da
ottimi mimi, tra i quali il celebre Antonio Calvarola detto
Tognino, divertirono molto abbonati e pubblico. Come
saggio di questi balletti trascrivo in nota lo schema di uno
di essi, edito dalla tipografia Plautina dal titolo: Le follie
amorose, e nel quale il Calvarola esilarava il pubblico nella
parte di vecchio tutore (2). In tutto l’anno 1820, mentre

(1) Teatri, c.
(2) Le amorose follie — Attori : Roberto, vecchio tutore, signor Cai-
varola detto Tognino; Eleonora, sua pupilla, signora Mersi; Lisetta, ca-
meriera di Eleonora, signora Ronzi; Leandro, amante di Eleonora,
signor Henry; Crispino, servitore di Leandro, signor Ottavio; Gente
d’Alberto; Contadini; Contadine. La scena è in Francia. Atto I. Parco
 
Annotationen