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Thode, Henry; Michelangelo; Michelangelo [Contr.]
Michelangelo: kritische Untersuchungen über seine Werke; als Anhang zu dem Werke Michelangelo und das Ende der Renaissance (Band 2) — Berlin: Grote, 1908

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Die Bauten in Rom

sind also auf unsere Phantasie angewiesen, lesen wir Michelangelos
scharf San Gallos Modell verurtheilenden Brief an den Papst, den
Gotti (I, 293) publiziert hat.
Beatissimo patre. Come quella ä ’nteso per el capitolo di
Vetruvio, l'architettura non e altro che ordinatione. et dispositione,
et una bella spetie et un conveniente consenso de'membri dell' opera
et convenevolezza et distribuitione.
Et prima: qui non e ordinatione nessuna: perche 1'ordinatione
e una piccola comoditä de'membri dell'opera separatamente et uni-
versalmente posti, di consenso apparecchiati; anzi c'e tutto disordine
dentro; perche li membri di detta cornice sono sproportionati infra
loro, ne anno convenienza l'uno all' altro.
Seconda: qui non e dispositione alcuna. La dispositione e
una certa collocatione elegantemente composta, secondo la qualitä
e effetto dell'opera. Qui non e qualitä nessuna per l'opera fatta,
e fatta secondo le regole di Vetruvio: et questa cornice accusa
piü presto qualitä barbara o altrimenti.
Terza: una bella spetie della comoditä della composizione de'
membri. In aspetto, in questa non si vede comoditä nessuna, anzi
tutte scomoditä: la prima scomoditä si e, che la minaccia una
grossa spesa da non finire mai detta opera; seconda scomoditä e,
che la minaccia tirare quella facciata del palazzo a terra: appresso
tre sono le spetie della cornice, doriche, ioniche e corinthie. Questa
non e di nessuna di queste tre generationi, ma e bastarda.
Quarta: e dell'opera e de' membri un conveniente consenso
che le parti separatamente rispondino all'universa spetie della figura
con la rata parte: in essa cornice non c'e membro nessuno, che
risponda con la rata parte al tutto della cornice, perche le mensole
son piccole e rare a simile grandezza, el fregio e piccolo a si gran
capassa; e 'l bastone da basso e piccolissimo a tanto volume.
Quinta: e el decoro, e uno amendato aspetto nell'opera:
provar le cose composte con alturitä, decto convenevolezza. In
questa cornice non e convenevolezza alcuna, anzi vi e tutta scon-
venevolezza: prima aparisce quel gran capo sun una piccola facciata,
e maggiore el capo ch'el resto, et non conviene si gran capo a si
poca altezza: l'altra la mana del modano non accompagna colla
mano del morto: e un altro fare.
Sesta: distributione. La distribuzione e secondo l'abondantia
delle cose, de' loci una comoda dispensatione. Qui si vede non
esser ben dispensato niente, ma dispensato ogni cosa a caso, e
secondo el capriccio che gli e tocco; in un lato e stato largo a
dispensare, et in un altro loco e stato parco. Questo e quanto
m'occorre, circa a questo, dire a Vostra Santitä, alle quale umil-
 
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